lunedì 8 dicembre 2014

14°Giornata di Serie A: il Genoa è 3° in classifica, le inseguitrici arrancano

E' stata una giornata molto importante per quanto riguarda la lotta per il 3° posto in classifica. Il Genoa va da solo in zona Champions, grazie alla bella vittoria sul Milano per 1 a 0. Una partita molto bella, con ritmi molto alti e con occasioni da rete da una parte e dall'altra,. Alla fine la spunta la squadra di Gasperini grazie al gol di Antonelli, che su azione di calcio d'angolo batte Diego Lopez e sigla l'1 a 0. Il Milan crea occasioni soprattutto nel finale, ma Bonaventura non riesce, da buona posizione, a trovare il gol del pareggio, e il grifone può festeggiare una vittoria molto preziosa. Le inseguitrici invece fanno fatica, a partire dal Napoli. La squadra di Benitez fallisce l'ennesima partita casalinga contro una "piccola", e a stento riesce a pareggiare 2 a 2. Grandissimi applausi all'Empoli di Sarri, che domina il primo tempo, con delle ripartenze fulminanti e delle trame di gioco davvero ben orchestrate. I toscani passano in vantaggio al 19' con Verdi, e dopo aver sprecato tantissime altre occasioni, all'inizio della ripresa trovano il raddoppio con Rugani, bravo a sfruttare l'ennesima incertezza della difesa di Benitez. Tuttavia qui emerge l'inesperienza degli uomini di Sarri (comprensibile vista l'età media molto bassa del gruppo toscano) e il Napoli riesce prima a trovare l'1-2 con Zapata, e poi il definitivo 2 a 2 di De Guzman. ma per gli azzurri non può essere un risultato soddisfacente: l'ennesima prova di maturità fallita da parte degli uomini di Benitez. Chi riesce a tenere il passo del Genoa è la Lazio: gli uomini di Pioli vincono in casa del Parma (sempre più in fondo alla classifica) per 2 a 1. Partita iniziata male per i biancocelesti, che vanno sotto 1 a 0 al 45' grazie al gol di Palladino, che di testa batte Marchetti. Il primo tempo sembra finito cosi, ma la Lazio reagisce furiosamente, e trova il pareggio a recupero ampiamente scaduto con Mauri, che in mischia batte Iacobucci. Nella ripresa la Lazio parte forte, e al 59' trova il gol del 2 a 1 con Felipe Anderson. Il Parma non riesce a trovare occasioni per il pareggio, e perde l'ennesima partita. Una condizione di classifica disperata per gli uomini di Donadoni, che cercheranno di ripartire dal cambio di proprietà: Ghirardi infatti ha venduto ad un gruppo di imprenditori russo-cipriota.  

14°Giornata di Serie A: Juve e Roma pareggiano e il distacco tra loro resta invariato

Nella 14° Giornata di Serie A, Juve e Roma pareggiano e la distanza tra loro rimane invariata, tuttavia questo è un turno che è stato favorevole ai bianconeri. Venerdì sera la squadra di Allegri ha pareggiato 0 a 0 contro la Fiorentina, a Firenze. Poteva essere una trasferta insidiosa per i bianconeri, e lo è stata, con la Fiorentina che ha giocato con grande carattere, non riuscendo però a trovare lo spunto decisivo. La Juve non è sembrata in gran forma, ma è riuscita a strappare un punto importante, e se in qualche contropiede fosse stata più cinica, avrebbe potuto portare a casa l'intera posta in palio. A questo punto la palla è passata alla Roma: gli uomini di Garcia, impegnati sabato pomeriggio contro il Sassuolo, potevano portarsi a -1, invece riescono a stento a mantenere invariata la distanza dai bianconeri. Merito di un grande Sassuolo, che domina il primo tempo dell'Olimpico, e si porta sul 2 a 0 tra il 15' e il 18' grazie ad una doppietta di Zaza, che approfitta prima di un errore clamoroso di De Sanctis, e poi sfrutta un grande lancio di Missiroli, che lo porta solo davanti al portiere giallorosso. Nella ripresa la Roma rimane in dieci per l'espulsione di De Rossi (fischiato dal pubblico) e sembra crollare definitivamente, ma l'ingresso di Gervinho cambia la partita: prima si procura il calcio di rigore trasformato da Ljajic, e a tempo quasi scaduto avvia l'azione che porta Florenzi (in fuorigioco) a crossare per l'accorrente Ljajic, che firma cosi la doppietta personale e regala un punto prezioso alla Roma, ma che non basta per dare fastidio alla Juve.

14°Giornata di Serie A: Inter-Udinese 1-2

Continua la crisi dell'Inter: i nerazzurri vengono da cinque turni senza vittoria e ieri hanno incassato la seconda sconfitta consecutiva, ai danni di un'Udinese cinica, che ha saputo approfittare perfettamente delle evidente lacune dei nerazzurri. Per Mancini il lavoro sarà durissimo. Il primo tempo è bruttino, con l'Inter che prova a fare qualcosa in più, colpendo una traversa clamorosa con Kovacic e creando diversi presupposti di pericolo per la porta di Karnezis. Al 44' Inter in vantaggio con il gol di Icardi, ben servito da Guarin (una delle poche giocate degne di nota del colombiano). La ripresa però è tutta un altra cosa: l'Udinese entra in campo più concentrata, più aggressiva, e trova il pareggio con Bruno Fernandes, che segna un gol fantastico. L'Inter a questo punto crolla mentalmente e fisicamente, e al 71' Thereau approfitta di un retropassaggio horror di Palacio (l'ombra di se stesso) arriva davanti ad Handanovic, lo salta e sigla il gol del 2 a 1. La squadra di Mancini non reagisce, e la partita termina cosi, con l'ex Stramaccioni che può festeggiare una vittoria importantissima, mentre l'Inter cade sempre più giù. 

venerdì 5 dicembre 2014

4° Turno di Coppa Italia: Cagliari e Sampdoria agli ottavi

Ieri si è completato il 4° Turno di Coppa Italia. Cagliari e Sampdoria passano il turno e agli ottavi affronteranno rispettivamente Parma ed Inter. Gli uomini di Zeman battono il Modena ai calci di rigore, dopo una sfida infinita. La squadra di Novellino passa in vantaggio dopo 6 minuti con Beltrame, con il primo tempo che non vede altre grandi emozioni. Nella ripresa succede di tutto, con il Cagliari che pareggia al 59' con Conti su rigore. Il Modena torna di nuovo in vantaggio con Luppi: sembra finita, ma al 93' arriva il 2 a 2 di Samuele Longo, e si va ai supplementari. Il Modena trova il gol del 3 a 2 con Granoche al 98', tre minuti dopo pareggia di nuovo Longo. E' una sfida incredibile, e il Modena sembra vincerla con il gol di Granoche (su rigore) al 109', ma al 119' arriva l'incredibile pareggio di Farias. Ai rigori il Modena ha l'occasione di vincere, ma Cragno para il rigore a Osuji, poi arrivano il gol di Murru e la parata decisiva di Cragno su Cionek. A Genova invece la Sampdoria batte 2 a 0 il Brescia, seppur soffrendo non poco. Gli uomini di Mihajlovic passano in vantaggio al 33' con un calcio di rigore di Gabbiadini (sempre più vicino al Napoli). Al 57' arriva il raddoppio di Bergessio, su un assist di Fedato (bravo a sfruttare una grossa ingenuità del difensore bresciano Antonio Caracciolo.). Il Brescia prova a riaprirla, ma è bravo Viviano ad evitare il gol delle rondinelle. Finisce 2 a 0, con Mihajlovic che negli ottavi ritroverà il suo amico Mancini.  

giovedì 4 dicembre 2014

Calciomercato Napoli: Gabbiadini è più vicino

Oggi ci sarà l'incontro tra il presidente del Napoli De Laurentiis e il procuratore di Manolo Gabbiadini per discutere del trasferimento del giovane attaccante a Napoli. Sembra davvero tutto deciso, con il giocatore che all'ombra del Vesuvio andrà a guadagnare 1,2 milioni di euro l'anno, più i bonus. Molto contento di questa operazione è Rafa Benitez, che con Gabbiadini potrà sostituire degnamente Insigne (alle prese con il grave infortunio al ginocchio). Inoltre Gabbiadini garantisce una buonissima duttilità tattica, visto che può ricoprire anche il ruolo di prima punta e quindi potrebbe anche assumere la carica di vice-Higuain.

Vigilia di Fiorentina-Juventus: le parole dei due allenatori

Sale la tensione in attesa della grande sfida del Venerdì sera, dove la Fiorentina sfiderà al Franchi la Juventus. Una partita sentita da entrambe le tifoserie, soprattutto quella viola, e le due squadre venderanno cara la pelle per prevalere l'una sull'altra. Oggi ci sono state le conferenze stampa dei due allenatori. Da Vinovo Allegri ha dichiarato che "la Fiorentina sta dimostrando di essere in forma, giocare a Firenze non è facile, è una rivale storica, c'è sempre una grande tensione, pensiamo a venire via con un risultato positivo"; ha risposto su un'ipotesi turnover dicendo che "può essere, valuterò Padoin, a centrocampo ho Pereyra, davanti c'è Giovinco, insomma ho tante possibilità, so che c'è la Champions ma mi concentro sulla partita di Firenze"; e ha risposto in questo modo alla Roma: "Penso solo alla Fiorentina, a vincere per restare davanti, per avere tre punti di vantaggio, è normale che pensino di poterlo vincere, è normale che la stessa cosa la pensiamo noi, sarà una bella lotta fino alla fine. Sono convinti loro, siamo convinti noi".
Vincenzo Montella invece nella sua conferenza stampa ha dichiarato che "questa gara è molto importante per i tifosi e lo è anche per noi, Di per sé è difficile contro un avversario di primo livello. La partita sarà complicatissima, ma vogliamo regalare ai tifosi qualcosa di importante. Poi si è concentrato su Gomez e Pizarro dicendo che "Mario sta bene e si è sbloccato, contiamo molto su di lui e sta al 100%. Pizarro si allena regolarmente, così come Basanta" e si esprime cosi sulla designazione di Rizzoli "sono contento visto che è un arbitro bravissimo". 

mercoledì 3 dicembre 2014

4° Turno di Coppa Italia: passano Atalanta, Empoli ed Udinese.

Nella giornata di ieri si sono svolte tre gare valide per il quarto turno di Coppa Italia. Agli ottavi di finale si qualificano Atalanta, Empoli e Udinese, ai danni rispettivamente di Avellino, Genoa e Cesena.
All'Atleti Azzurri d'Italia, la squadra di Colantuono batte l'Avellino 2 a 0 grazie alla doppietta di Boakye. Una partita con ritmi molto bassi, che l'Atalanta vince grazie all'uno-due firmato dal suo giovane attaccante tra il 13' e il 19'. Alle 18.00 si è svolta la gara tra Empoli e Genoa, con la squadra di Sarri che vince per 2 a 0 con i gol firmati da Laxalt e Mchelidze, che firma un grandissimo gol di tacco. Una partita che l'Empoli sblocca già al quinto minuto, con il giovane centrocampista di proprietà dell'Inter, nel secondo tempo il Genoa colpisce un palo con Sturaro, ma i toscani chiudono la partita con la prodezza del suo attaccante. Alle 21 invece si è svolta Udinese-Cesena. Partita spettacolare, che termina 4 a 2 per i friulani dopo i tempi supplementari. Il Cesena parte fortissimo e dopo 4 minuti è in vantaggio con il gol di Djuric. L'Udinese pareggia al 20' con Allan. Poco prima della fine del primo tempo la squadra di Stramaccioni passa in vantaggio con un gran tiro di Bruno Fernandes. Nel secondo tempo il Cesena pareggia con  Succi, ma rimane in dieci al 61' per l'espulsione di Volta. Si va ai supplementari, e l'Udinese trova il 3 a 2 al 100' con Evangelista, e al 111' arriva il definitivo 4 a 2 di Thereau, che va a segno con un bel destro.