giovedì 27 novembre 2014

Juve grande anche in Champions: 2-0 contro il Malmoe.

La Juve batte 2-0 il Malmoe e ipoteca la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Agli uomini di Allegri basterà un pareggio contro l'Atletico Madrid per qualificarsi. Ci si aspettava una partita spigolosa in terra svedese, e cosi è stato. Nel primo tempo il Malmoe ha qualche occasione importante per far male, la Juve risponde con Marchisio, ma è bravissimo il portiere di casa Olsen ad evitare il gol. Nella ripresa la Juve parte subito forte, e dopo un'altra occasione creata da Marchisio arriva il gol bianconero: Llorente scatta sul filo del fuorigioco, si invola verso Olsen, lo salta con un dribbling e va a siglare il gol dell'1 a 0. Il Malmoe prova a reagire ma solo Rosenberg si rende pericoloso, e Buffon è molto bravo a sventare. Nel finale Morata (entrato al posto di Llorente) a porta vuota colpisce la traversa, mentre Tevez sigla il gol del definitivo 2 a 0. La Juve si avvicina cosi a passo spedito verso la fase finale della competizione più importante d'Europa.

lunedì 24 novembre 2014

Milan-Inter 1-1: il pareggio che accontenta tutti.

Finisce 1 a 1 il derby tra Milan ed Inter. Una partita combattuta, con molti errori individuali ed alcune importanti occasioni da gol sprecate malamente. Alla fine è un pareggio che accontenta entrambi gli allenatori, tuttavia ci sarà molto lavoro da fare perché si è visto che le due squadre non sono al top. Ma con l'equilibrio che c'è in questo campionato (escluse Juve e Roma) entrambe possono ancora ambire al terzo posto. La cronaca: davanti agli 80 mila di San Siro, Inzaghi presenta un 4-4-2 con El Shaarawy a lavorare più sulla linea dei centrocampisti e Menez a dare appoggio a Torres. Dall'altra parte Mancini (che torna sulla panchina nerazzurra dopo oltre 6 anni) si schiera con il 4-3-1-2, con la sorpresa Obi in mezzo al campo (e sarà proprio lui l'uomo partita). Il match inizia subito con un occasione sprecata da Icardi, che solo davanti a Diego Lopez calcia debolmente. Sono i nerazzurri a fare ala partita, ma al 23' il Milan va in vantaggio con  il gol di Menez, che con un destro al volo spettacolare batte Handanovic. L'Inter prova a reagire, ma il Milan si chiude bene dietro, e il primo tempo finisce con i rossoneri in vantaggio,. Nella ripresa i nerazzurri sono subito pericolosi nell'area rossonera, ma Kuzmanovic, Kovaci e Icardi, in una mischia furibonda, non riescono a buttarla dentro. Al 61' la squadra di Mancini trova il pareggio, forse con l'uomo che nessuno si aspettava: Joel Obi dal limite dell'area di rigore fa partire un sinistro non potente ma molto angolato che batte Diego Lopez e che fa esultare la parte di San Siro interista, siglando il gol dell'1 a 1. Da qui in avanti la partita si accende, complice la stanchezza che colpisce entrambe le squadre. Al 75' El Shaarawy solo davanti ad Handanovic centra clamorosamente la traversa, graziando l'Inter. I nerazzurri rispondono al 79' con Icardi, che con una bella girata al volo colpisce la parte alta dell'incrocio dei pali. A pochi secondi dal 94' Poli ha la palla buona per vincere il derby, ma una deviazione decisiva di Ranocchia evita la beffa per l'Inter. E finisce cosi, fra rimpianti di entrambe le squadre e consapevolezza che dovranno lavorare molto per tornare grandi.

mercoledì 19 novembre 2014

Mercato Juve: rinnovano Chiellini e Buffon.


Due giocatori simbolo della Juventus (Buffon e Chiellini) stanno per rinnovare la loro avventura in bianconero, mettendo la loro firma su nuovi contratti. Domani alle ore 12, in una conferenza stampa indetta dal presidente Andrea Agnelli, dovrebbe essere annunciato il rinnovo per i due campioni. Per Giorgio Chiellini è pronto un contratto triennale (scadenza 2018) a tre milioni più bonus. Per il portierone bianconero invece il rinnovo dovrebbe essere fino al 2017, con la possibilità di entrare nella dirigenza bianconera una volta chiusa la carriera agonistica.

martedì 18 novembre 2014

Parma sempre più in crisi: penalizzazione vicina.

Continua il momento di crisi per il Parma. Una crisi sia in campo sportivo (dove i ducali sono ultimi classifica con soli 6 punti) sia in campo societario. Infatti la squadra del presidente Ghirardi rischia 2 punti di penalizzazione per non aver pagato gli stipendi, in particolare le mensilità di Agosto e Settembre. Servivano 6 milioni di euro per evitare la penalizzazione, ne sono stati raccolti solo 1,5. La penalizzazione andrebbe a rendere la missione salvezza ancora più complicata. Inoltre è tramontata anche la trattativa che doveva portare il petroliere albanese Taci ai vertici della società gialloblu. E come se non bastasse sembra che Antonio Cassano sta facendo gli occhi dolci alla Sampdoria in vista del mercato di Gennaio. Insomma, per il Parma arriva un guaio dietro l'altro.

domenica 16 novembre 2014

Italia-Croazia si avvicina: vero grande test per Conte.

La partita di questa sera con la Croazia non è importante solo per la qualificazione agli Europei del 2016, è importante soprattutto per capire a che punto è il lavoro del CT Conte. Finora l'Italia (tranne l'amichevole con l'Olanda) ha dovuto affrontare avversari abbordabili, superati con molte difficoltà, come testimonia l'1 a 0 in Malta e il 2 a 1 con l'Armenia. Quindi gli azzurri dovranno dimostrare ben altra fluidità di gioco contro una delle squadre più talentuose che ci sono in Europa (grazie alla presenza di Rakitic, Modric, Mandzukic, Olic e Kovacic). Una vittoria lancerebbe gli uomini di Conte verso la qualificazione diretta, un eventuale passo falso porrebbe punti di domanda molto forti su questo nuovo progetto tecnico, per questo fare tre punti diventa fondamentale. Dopo questa sera capiremo dove può arrivare davvero questa squadra.

sabato 15 novembre 2014

L'esonero di Mazzarri: fra errori e rimpianti.

Nella prima volta, nella sua carriera, Walter mazzarri ha provato il gusto amaro dell'esonero. Non è un fulmine a ciel sereno (visto che la sua panchina era traballante da tempo, ma di sicuro non si aspettava di essere esonerato ad una settimana dal derby. WM paga una serie di errori, a cui non ha saputo dare un rimedio. Innanzitutto una forma fisica carente (l'Inter nelle ultime partite durava solo il primo tempo); poi una mancanza di gioco molto evidente; un rapporto che è sembrato incrinarsi con alcuni giocatori (vedi la forte polemica con Icardi dopo la sostituzione contro il Verona) e soprattutto, la guerra aperta che ormai esisteva tra la maggior parte dei tifosi nerazzurri e l'allenatore livornese. Una situazione che non era più sostenibile, per questo la società nerazzurra ha preso questa decisione. Certo Mazzarri può recriminare su alcune cose: una lunga serie di infortuni che lo ha privato di uomini importanti per il suo modulo quali Jonathan, D'Ambrosio, Osvaldo, Nagatomo; alcuni episodi sfortunati, come il gol subito al 90° contro il Verona. 
Ma alla fine è arrivato l'esonero, ora mister Mazzarri proverà a ripartire, facendo esperienza di questa avventura nerazzurra, e cercando di evitare gli errori che lo hanno portato a questo epilogo amaro. 

Conferenza stampa di Mancini: "Il bel gioco per tornare a vincere".

Oggi, alle ore 14.10, si è svolta la conferenza stampa di Roberto Mancini, dopo il suo ritorno sulla panchina dell'Inter. Un ritorno clamoroso, che neanche lui si aspettava, che ha riportato entusiasmo alla piazza nerazzurra, dopo l'ultimo periodo buio passato con l'ex tecnico Walter Mazzarri.
Nella conferenza stampa il Mancio ha affermato innanzitutto che "non pensavo di tornare all'Inter, è successo tutto cosi in fretta, mi fa piacere dell'affetto ricevuto". Poi ha parlato delle aspettative che ci sono intorno alla sua figura: "l'entusiasmo mi fa piacere, è la base per tornare a vincere". Poi ha parlato del rapporto con Moratti dicendo che "il presidente Moratti ha fatto la storia dell'inter, mi ha chiamato, mi ha detto di essere felice per il mio ritorno. Poi ha parlato di Kovacic: "può diventare un campione, lo ammiro molto e lui deve capire che qualche volta si può anche giocare male e soffrire; di Vidic "quando un giocatore cambia campionato soffre, ha difficoltà, anche Platini i primi mesi ha avuto problemi"; di Guarin "è un giocatore molto importante, devo solo capire qual'è la posizione migliore perché possa esprimersi al meglio".
Alcuni accenni sono arrivati anche su giocatori come Medel e Nagatomo: "Medel è un centrocampista che ammiro, Nagatomo è uno dei migliori giocatori giapponesi"; sulle prospettive di mercato: "io non so che cosa fare sul mercato di gennaio, non è mai facile integrare un calciatore a metà stagione, voglio solo che i giocatori dell'inter possano rendere al 200 per cento".
Altre parole importanti sono arrivate su Mazzarri "è un ottimo allenatore, che ha sempre fatto bene", e su Balotelli "Mario sta bene a Liverpool, deve sfruttare questa occasione".

venerdì 14 novembre 2014

L'Italia si prepara alla gara con la Croazia: battuta l'Under 18 8-0.

L'Italia si sta preparando alla difficile sfida di domenica sera a San Siro contro la Croazia. La squadra di Conte ha affrontato l'under 18, battuta per 8 a 0. In evidenza si sono messi El Shaarawy ed Immobile, entrambi autori di una doppietta. Hanno segnato un gol anche Zaza, Giovinco, Pellé e Balotelli (tornato in nazionale dopo il fallimento ai mondiali). Inoltre c'è da registrare l'infortunio di Ogbonna (sospetto stiramento) e questo complica le scelte del commissario tecnico, soprattutto in difesa.
Gli undici in campo domenica sera, schierati col solito 3-5-2, dovrebbero essere: Buffon; Darmian Ranocchia Chiellini; De Sciglio Candreva De Rossi Marchisio Pasqual; Zaza Immobile.